Trattamenti dell’olio isolante: “Soluzioni Sea Marconi” vs “Trattamenti con terre follari”

16 aprile 2013

Confronto fra le differenti tecniche di trattamento dell’olio isolante durante il ciclo di vita di oli e trasformatori

Scarica la scheda PDF: Trattamenti Sea Marconi vs Terre follari ITA (379.5 KiB)

Fattori chiave
Trattamenti Sea Marconi*
Brevetto Sea Marconi

Tipico trattamento con terre follari
Tipico trattamento con terre follari e rigenerazione terre a
> 600-700 °C
Ripristino delle proprietà fisiche KV, DGA, H2O
 
 
 
Ripristino delle proprietà chimiche TAN, DF, IFT
 
 
 
Rimozione DBDS e zolfo corrosivo
 
 No
 No
Decontaminazione dei metalli disciolti
 
 No
 No
Dealogenazione: PCBs/POPs nell’olio
 
 No
 No
Classificazione: BAT/BEP – Best Available Techniques/Best Environmental Practices (PCBs/POPs)
 
 No
 No
Autopulizia dell’unità di trattamento da DBDS, PCB/POPs
 
 No
 No
Cross contamination by DBDS,  PCB/POPs
 Sicurezza
 Pericolo
 Pericolo
Corrosione dai sottoprodotti di degrado dello zolfo (SDBP) come H2S, Mercaptani, formatisi dall’alta temperatura (> 370 °C – tipicamente 600-700 °C)
 Sicurezza
 Sicurezza
 Pericolo
Emissioni di diossine (PCDDs, PCDFs) causate dai sottoprodotti di degrado da PCBs/POPs e altri contaminanti alogenati nell’olio a causa dell’alta temperatura
 Sicurezza
 Sicurezza
 Pericolo

*CDP Process® for PCBs/POPs chemical dehalogenation; CHEDCOS for DBDS & Corrosive Sulfur Selective Depolarization

Caso reale: «C3 – SDBP & Corrosive Sulfur»

URUGUAY 2010

Segni di arco elettrico sui contatti del selettore
Segni di arco elettrico sui contatti del selettore

Le diagnosi dopo guasto hanno individuato evidenti segni di archi elettrici sui contatti del selettore del variatore dovuti alla formazione di solfuri corrosivi come CuS, Cu2S, Ag2S, ecc. Infatti “A temperature relativamente alte, le molecole d’olio contenenti zolfo possono decomporsi e reagire con la superficie di metallo fino a formare solfuri da metallo” (IEC 60422 Ed. 4 – 2013 art. 5.17). Questo scenario si è verificato durante il trattamento dell’olio con la riattivazione delle terre follari ed altri adsorbenti in colonna mediante combustione incontrollata (> 370 °C). I composti dello zolfo (DiBenzoTiofeni – DBTP, ecc.) presenti naturalmente nell’olio, così come gli additivi (es.: DBDS), vengono decomposti in sottoprodotti di degradazione dello zolfo. Altre referenze: National Grid (UK), ABB (Svezia), 2010 Doble Conference (USA)

Soluzioni sostenibili Sea Marconi – Valore aggiunto per i clienti, detentori e partners:

  • 45 anni di Innovazione per la Gestione del Ciclo di Vita di oli e trasformatori;
  • soluzioni basate su un approccio integrato e globale, su Case histories, sullo stato dell’arte, sulle norme IEC, sulle linee guida CIGRE e sulla Convenzione di Stoccolma su POPs (Persistent Organic Pollutants);
  • opportunità per la prevenzione (e/o mitigazione) di perdite e rischi per gli asset, i lavoratori, la salute pubblica e l’ambiente;
  • focus sugli argomenti chiave e le priorità per le apparecchiature elettriche strategiche con fluidi isolanti;
  • diagnosi (> 150.000 casi) e trattamenti integrati (> 700 trasformatori di potenza – 2012) con DMU(25 Decontamination Mobile Unit);
  • garanzia di indipendenza, expertiseaffidabilità, qualità (ISO 9001-2008, ACCREDIA ISO 17025), tracciabilità, benefici economici, protezione ambientale, tutela sociale, relazioni con gli stakeholders e le assicurazioni per rischi tecnologici e guasti macchine.

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