Delegazione giapponese in Sea Marconi: Japan’s PCBs Free Program

11 marzo 2011

Lunedì 7 e martedì 8 febbraio 2011, presso il quartier generale Sea Marconi di Collegno (Torino), si è tenuto un incontro con una delegazione giapponese interessata alle soluzioni Sea Marconi per la gestione dei trasformatori contaminati da PCB in Giappone.

All’incontro hanno partecipato l’Ing. Toshihiko Takeo, general manager di JEMA, associazione dei produttori giapponesi in ambito elettrico; l’Ing. Yo Osada, vice direttore di WMF, fondazione orientata alla gestione dei rifiuti industriali operante sotto l’egida del Ministero dell’Ambiente Giapponese; il Dott. Hoogendoorn, presidente di Orion, impresa attiva a livello internazionale nel trattamento dei PCB e impegnata nello sviluppo di collaborazioni fra imprese tra Europa ed Giappone.

Nel corso del meeting è emerso in primo luogo che in Giappone, entro il 2016, dovranno essere trattati tutti gli apparecchi ed i materiali classificati PCB; in secondo luogo è emerso che per legge la concentrazione limite è bassissima: 0,5 mg/kg per oli isolanti. Questo limite di concentrazione rappresenta una sfida per Sea Marconi, già impegnata nello sviluppo di un nuovo metodo analitico, derivante dalla norma IEC 61119. Il risultato sarà un sostanziale miglioramento del limite di detection, che passerà da 2 a 0,05 mg/Kg di PCB, una riduzione di ben 40 volte. Per garantire questo risultato Sea Marconi sta migliorando l’attuale tecnologia CDP Process, sia in termini di configurazione impiantistica DMU sia per ciò che concerne la formulazione di reagenti solidi.

La delegazione Giapponese ha avuto anche l’opportunità di visitare un sito francese, presso il quale Sea Marconi sta effettuando una decontaminazione da PCB su cinque trasformatori raddrizzatori di potenza. Il trattamento viene eseguito con CDP Process by Sea Marconi mantenendo i trasformatori sotto tensione e sotto pieno carico per tutta la durata del trattamento.

Sea Marconi, inserita tra i membri del PEN (PCBs Elimination Network), si configura come partner tecnologico ideale offrendo soluzioni BAT-BEP (Best Environmental Technique – Best Environmental Practice) grazie al “PCBs Free” Program: BAT/BEP – Inventory, Control, Management, Decontamination of Electrical Transformer contaminated by PCBs nel rispetto della Convenzione di Stoccolma relativa ai POPs e della norma CENELEC (CLC/TR 50503.

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