Presentate le nanospugne, biomateriali rivoluzionari per un’agricoltura intelligente

lundi 12 décembre 2011

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Rassegna stampa (aggiornata al 18/01/2012 ore 11.39)

Si è conclusa qualche ora fa (12/12/2011) presso l’Uni­one Industriale di Torino, la presentazione delle nanospugne funzionalizzate, materiali di origine organica capaci di migliorare sensibilmente la crescita e la conservazione di piante e prodotti dell’agricoltura in genere.

Le nanospugne sono uno straordinario esempio di ricerca frutto della collaborazione fra aziende d’eccellenza, Sea Marconi e Green Has Italia, e l’Università (Facoltà di Agraria di Torino).

Le nanospugne funzionalizzate (domanda di brevetto Sea Marconi) sono delle macromolecole derivate dall’amido con innovative e sorprendenti capacità di trattenere e rilasciare in maniera controllata le sostanze nutritive (ferro, zinco o altri principi attivi) necessarie allo sviluppo di prodotti agricoli. Gli effetti di tale tecnologia consistono in un minor utilizzo di diserbanti e fertilizzanti, e quindi coltivazioni più sane, con una crescita più rapida, un incremento di produzione e di qualità dei prodotti. Grazie alle nanospugne è dunque possibile impiegare un dosaggio inferiore di principi attivi e migliorarne la conservazione nel tempo perché in grado di resistere più a lungo all’azione dilavante degli agenti atmosferici.

I risultati dell’impiego delle nanospugne si evidenziano con una drastica riduzione dell’ingiallimento delle foglie (es. foto 1), ed una maggiore crescita della pianta (fino a 20% o più di peso secco), in confronto al trattamento con gli attuali prodotti di mercato. Le ricerche eseguite sui fiori recisi mostrano un sostanziale allungamento della durata della qualità ornamentale del fiore (es. foto 2), rispetto a quelli trattati con gli attuali prodotti di mercato.

L’incontro di oggi ha toccato solo alcuni filoni di studio, tuttavia si prevedono già diversi altri progetti di ricerca a livello Europeo ed internazionale per una vasta gamma di culture di organismi vegetali in campo ed in serra, inclusi alghe e microalghe e coltivazioni agro-energetiche.

All’evento hanno partecipato fra gli altri Vander Tumiatti e Michela Tumiatti, rispettivamente il fondatore e amministratore unico ed il direttore tecnico della Sea Marconi; il vice presidente della Green Has Italia, Lorenzo Gallo; per l’ateneo il prof. Marco Devecchi, associato di floricoltura presso la Facoltà di Agraria di Torino.

Sono inoltre intervenuti Marco Gay, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Regione Piemonte di Confindustria; Roberto Moriondo, direttore Innovazione, ricerca ed università della Regione Piemonte; Alessandro Portinaro, della Fondazione CRT progetto Lagrange; Angelo Gerbino, dello Studio Jacobacci & Partners.

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