Tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 Sea Marconi aveva venduto un impianto mobile di decontaminazione a Terna Partecipacoes S.A.(ramo brasiliano dell’azienda di trasmissione di energia italiana Terna) al fine di arginare il problema dello zolfo corrosivo.
Proseguendo cronologicamente, il 3 novembre 2009 si è chiusa la cessione del 66% di Terna Partecipacoes S.A. a Cemig (Companhia Energética de Minas Gerais), uno dei maggiori operatori del mercato dell’energia in Brasile. Questa operazione di fatto ha segnato l’uscita di scena di Terna dal mercato brasiliano ed il passaggio della gestione della rete elettrica prima controllata da Terna Partecipacoes S.A. a Cemig.
La soluzione offerta lo scorso anno da Sea Marconi, i brillanti risultati ottenuti, hanno sorpreso positivamente anche Cemig, che conferma e valida la partenership con Sea Marconi. Il nostro impianto venduto in Brasile attualmente è impegnato nella depolarizzazione selettiva da DBDS di trasformatori e reattori (shunt reactors) su rete di trasmissione da 500 KV con tecnologia Chedcos sia in modalità onload (in tensione, sotto carico) sia in modalità off load (fuori tensione).
Il nuovo operatore Cemig valida dunque la tecnologia Sea Marconi, in grado di abbattere il DBDS, principale responsabile della corrosività degli oli, fino ad una concentrazione minore di 5 mg/Kg, garantendo dopo 90 giorni una concentrazione comunque al di sotto di 10 mg/Kg.