La nuova sede centrale della Sea Marconi, inaugurata il 18 maggio 2006, è stata concepita seguendo i valori, gli ideali che da sempre contraddistinguono l’azienda: innovazione, ricerca, rispetto e tutela dell’ambiente e della salute pubblica. La sua costruzione ha rappresentato un importante traguardo, il segno tangibile di una leadership conquistata e consolidata anno dopo anno dal 1968.
Il nome che è stato assegnato all’edificio, Xi Building XXI, racchiude le idee che hanno guidato le fasi progettuali prima e quelle costruttive poi, “x” vista come moltiplicatore di idee, di soluzioni e “XXI” perché lo stabile è stato edificato tenendo ben presenti i principi dello Sviluppo Sostenibile propri dell’Agenda 21. Le soluzioni “sostenibili” applicate nella costruzione dell’edificio prevedono l’impiego di un’area verde sul tetto, al fine di ripristinare quanto tolto all’ambiente, l’utilizzo di energia alternativa grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di cogenerazione alimentati con bioenergy prodotta da biomasse residuali e l’utilizzo di speciali vernici che sotto l’effetto della luce realizzano la degradazione degli inquinanti atmosferici.
L’edificio infatti si differenzia dai classici capannoni sia dal punto di vista estetico sia da quello funzionale, a partire dallo stile neoclassico, proseguendo poi con un’area verde molto ampia e curata nel dettaglio per integrare armoniosamente la struttura con l’esterno e valorizzare il contesto urbano, fino agli spazi interni, progettati adottando soluzioni stilistiche rivolte al benessere delle persone ospitate: impiego di colori in armonia con le attività svolte, spazi capaci di favorire l’integrazione fra i vari dipartimenti, arredi esteticamente gradevoli e funzionali.
Sin dalla progettazione dell’edificio, nella costruzione e nell’arredamento si è cercato di realizzare uno stabile che non fosse semplice materia, ma un sito che avesse qualcosa da comunicare, che fosse in grado di trasmettesse lo spirito e l’orgoglio di chi l’ha concepito. Per questo motivo, procedendo dall’esterno fino agli uffici al primo piano, il percorso è stato arricchito di simboli che ripercorrono idealmente le tappe dell’uomo moderno dalla maturazione dell’idea imprenditoriale fino alla sua realizzazione.
Per accedere al cortile interno dello stabile si oltrepassano due piccole colonne che vogliono essere un tributo all’uomo e alla donna, il cui lavoro, la passione, la dedizione, sono alla base della realizzazione di qualunque sogno imprenditoriale. Osservando l’edificio dall’esterno appaiono evidenti su ogni facciata le ampie vetrate a forma di “i” (Idea, Io, Informazione, Innovazione) che simbolicamente difendono l’azienda dallo scetticismo altrui.
Nel suo complesso si apprezza lo stile neoclassico caratterizzato dall’austerità del timpano triangolare sorretto da quattro colonne che simbolicamente sostengono la Sea Marconi dal 1968: Idea, Io persona, Informazione, Innovazione. Nelle forme l’edificio è la sintesi fra la semplicità del segno, la solidità costruttiva e la flessibilità operativa. Da una parte dunque un’azienda rivolta al futuro, che offre soluzioni basate su una costante ricerca e innovazione, dall’altra parte uno sguardo rivolto al passato, al mondo classico, che porta con sé il valore estetico della materia, la cura del dettaglio e la memoria storica.
L’area verde creata intorno all’edificio ospita due ulivi pluricentenari; oltre al loro valore estetico, essi rappresentano delle vere e proprie opere d’arte concepite dalla natura, che fungono da contraltare all’opera dell’uomo moderno posta alle loro spalle. Oltrepassando il giardino, prima di accedere alla parte interna, si percorrono sette scalini a rappresentare i sette giorni della settimana, che scandiscono il tempo della vita, lavorativa ed extralavorativa.
Internamente l’edificio dispone di vari ambienti, pensati ed arredati diversamente gli uni dagli altri in maniera tale da offrire un tributo ad alcuni illustri personaggi storici.
Hall Luigi Einaudi (1874 – 1961. Economista, uomo politico, secondo presidente della Repubblica Italiana)
La prima sala all’interno dell’edificio è dedicata a Luigi Einaudi, come rappresentante dei valori di tutti gli imprenditori italiani. Questo ambiente è caratterizzato da una serigrafia con il logo Sea Marconi posto accanto alla celebre frase di Einaudi che invita a riflettere sul ruolo dell’imprenditore moderno.
“…migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno.
Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente con altri impieghi.”
Luigi Einaudi
Da qui il percorso può seguire due vie, da una parte la via che conduce simbolicamente all’immateriale, all’intangibile, cioè i servizi, progettati ed erogati negli uffici del piano superiore, la seconda via conduce alla materia, al tangibile, cioè l’area riservata alla produzione, all’assemblaggio impianti, alla logistica ed al magazzino.
Hall Archimede di Siracusa (287 – 212 a.c. Matematico, astronomo, filosofo, fisico, ingegnere)
Procedendo al piano superiore si accede alla Hall Archimede. Frontalmente lo sguardo incrocia la frase storica del fondatore della Sea Marconi, Vander Tumiatti: “Noi siamo il prodotto dell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo per il nostro futuro”.
A centro sala colpisce immediatamente un cilindro di luce che, filtrando da un foro sul tetto ed oltrepassando un oblò di vetro sul pavimento, attraversa longitudinalmente tutto lo Xi Building XXI.
Posizionandosi al centro dell’oblò sul pavimento e guardando verso l’esterno, si osserva una piccola apertura che ricorda una finestra. Da questa emergono in primo piano alcuni fra gli strumenti di lavoro di Archimede e sullo sfondo affiora un oblò che ricorda la luna.
L’uomo moderno, simbolicamente illuminato dalla luce che arriva dall’alto, si affaccia alla “finestra sul mondo” per la scoperta di nuovi orizzonti; egli scruta la luna, che rappresenta l’obiettivo inarrivabile per i suoi predecessori, ma che, grazie agli strumenti a sua disposizione, egli ora può raggiungere.
Hall Leonardo da Vinci ( 1452 – 1519. Scienziato, inventore, pittore, scultore, archittto, ingegnere ed anatomista)
Procedendo verso gli uffici si incontra la Hall Leonardo da Vinci.
L’arredamento della sala riporta all’Età dell’Illuminismo, al dominio della ragione e della scienza. Questo è il contesto ideale che offre al protagonista del nostro percorso due fra gli elementi indispensabili per raggiungere il proprio obiettivo: il primo è la conoscenza, simboleggiata dai volumi della celeberrima Encyclopédie (1751) di Diderot, che fu il primo vero strumento per la divulgazione della conoscenza, il secondo è una brillante ideaimprenditoriale, rappresentata dalla luce di due candelabri Luigi XIV.
L’immagine qui di fianco mostra le consolle sorrette da due grifoni, esseri mitologici con il corpo di leone e la testa d’aquila, a simboleggiare l’unione fra cielo e terra, la concretezza del presente e le opportunità del futuro.
I tempi moderni impongono all’uomo moderno di confrontarsi con l’esterno, di valutare le realtà altrui per validare la propria; questo scenario è rappresentato, al centro della Hall Leonardo da Vinci, da un tavolo di cristallo realizzato con una particolare lavorazione che ricorda una lastra di ghiaccio, ovvero il gelo delle convenzioni, la diffidenza altrui verso i sogni e le intenzioni dell’imprenditore.
Le due gallerie
Per arrivare alla meta, per raggiungere il proprio obiettivo, è necessario saper calcare diverse strade, avere a disposizione diverse alternative. Queste sono rappresentare dalle due gallerie che dalla Hall Leonardo da Vinci conducono agli uffici ed al laboratorio analisi e ricerca. Una galleria ospita i progetti dell’edificio rimasti sulla carta, l’altra galleria ospita i progetti che sono giunti all’implementazione, cioè la via che porta alla realizzazione del sogno imprenditoriale.
Open space
Il cammino dell’uomo sta volgendo al termine, la sua idea imprenditoriale sta via via prendendo forma. Un uomo, con la sua idea ed i suoi strumenti, ha bisogno di un gruppo di collaboratori che condividano la sua missione e che siano disposti ad accompagnarlo fino alla meta. L’area che ospita il personale, in particolare quello commerciale e quello tecnico è l’open space (virtual tour by Paginegialle). Questo ambiente è stato curato nei dettagli assicurando agli occupanti le condizioni di lavoro ottimali: i muri sono stati tinteggiati secondo i principi della cromoterapia per favorire diversi stati d’animo a seconda di dove si rivolge lo sguardo, l’arredamento è particolarmente confortevole ed è stato collocato in maniera tale da favorire l’interazione fra i due dipartimenti.
Fra le aree dello Xi Building XXI non ancora citate, non possiamo dimenticare il laboratorio (virtual tour by Paginegialle) analisi e ricerca. Il laboratorio Sea Marconi è il fiore all’occhiello dell’azienda, è tra i più attrezzati ed innovativi al mondo nel suo settore, effettua annualmente circa 50.000 prove su 100.000 campioni di trasformatori elettrici, che confluiscono nella più grande Banca Dati Analitica indipendente a livello internazionale.
L’edificio dispone inoltre di numerose sale riunioni (sala Galileo Ferrarsi, sala Galileo Galilei, sala Michelangelo Buonarroti, sala Amedeo Avogadro), tutte di capienza diversa. Questa scelta favorisce il confronto fra gli individui e contribuisce a generare e consolidare lo spirito di squadra diffuso fra il personale Sea Marconi.
Negli ultimi anni l’azienda si è dedicata anche all’organizzazione di seminari periodici itineranti (Oil & Transfo Workshop) e del più importante meeting europeo sulla gestione di parchi macchine elettriche, il My Transfo Meeting. L’evento, giunto alla terza edizione, ospita ogni due anni i maggiori esperti di tutto il mondo nel settore. Quest’anno (18-19 ottobre 2006) si terrà proprio proprio nella nuova sede Sea Marconi, in particolare nella sala congressi multifunzionale Guglielmo Marconi. Questa dispone di circa 90 posti che possono variare a seconda del suo impiego e del tipo di evento.