Sono attualmente in corso le operazioni di depolarizzazione da DBDS by Sea Marconi di sei trasformatori elettrici di potenza presso l’impianto petrolchimico della QVC (Qatar Vinyl Company Ltd.) a Doha, in Qatar.
Ad oggi, 21 novembre 2011, i tecnici operativi Sea Marconi hanno già depolarizzato con successo due trasformatori; al termine dei lavori, che avranno una durata complessiva di due mesi, tutti i trasformatori avranno una concentrazione garantita di DBDS inferiore a 10 mg/Kg.
La depolarizzazione selettiva realizzata da Sea Marconi è la sola contromisura realmente efficace contro il problema dello zolfo corrosivo ed in particolare contro il principale responsabile della corrosione degli oli: il DBDS (dibenzildisolfuro).
La presenza di DBDS negli oli è un problema molto sentito nelle utilities e complessi industriali dei paesi del Golfo. Casi di avarie dovute a questo fenomeno sono già stati riportati in Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi e Bahrein.
Sea Marconi sta realizzando tutti i trattamenti in modalità on-load, ciò significa che il trasformatore rimane operativo (sotto tensione e sotto pieno carico) durante tutta la durata del trattamento.
La tecnica impiegata da Sea Marconi (depolarizzazione selettiva Chedcos) si realizza attraverso l’impiego di unità mobili di decontaminazione (DMU) progettate e realizzate interamente da Sea Marconi.
Queste unità vengono collegate al trasformatore attraverso due tubazioni flessibili. L’olio presente nel trasformatore viene aspirato, passa quindi attraverso la DMU dove viene riscaldato, degasato, filtrato e soprattutto viene posto a contatto con un reattivo solido che consente di abbattere la presenza del DBDS e degli altri composti polari, in ultimo, l’olio viene pompato nuovamente nel trasformatore. Questo processo avviene ciclicamente fino a raggiungere una completa depolarizzazione dell’olio e del trasformatore stesso proprio grazie alla circolazione dell’olio al suo interno.