Milano, 12 marzo 2019 - GIORNATA DI STUDIO CEI [Sito web del CEI]
Gli isolatori passanti (in inglese bushing) sono accessori del trasformatore che realizzano il collegamento tra gli avvolgimenti e i cavi di ingresso o uscita verso la linea. Questi componenti sono soggetti a elevato stress, con una forte intensità di campo elettrico, grande differenza di potenziale elettrico e distanza ravvicinata. Il 14,4% dei casi di avaria (difetti) nei trasformatori di potenza ha origine proprio dagli isolatori passanti, il 30% dei casi di avaria dà origine a incendio ed il 10% provoca scoppio/esplosione con elevato rischio per gli apparati circostanti e le persone.
Per questi motivi il CEI ha organizzato la giornata di studio “Gli isolatori passanti nei trasformatori di potenza: progettazione, costruzione, utilizzo, manutenzione e diagnostica”. Sea Marconi, con Riccardo Actis e Riccardo Maina, ha tenuto una presentazione chiave della giornata: “Diagnostica su isolatori passanti riempiti in fluidi isolanti mediante campionamento e analisi dell’olio“. La presentazione ha fatto emergere le numerosissime soluzioni costruttive adottate nel corso degli anni e la conseguente difficoltà nello sviluppare algoritmi diagnostici realmente affidabili. Sea Marconi, a seguito del preziosissimo supporto garantito al proprio cliente francese EDF, ha sviluppato procedure operative ad hoc per il campionamento di isolatori passanti olio – SF6 e su questo tipo di apparati l’azienda ha messo a punto dei metodi interni per l’analisi e algoritmi specifici per l’interpretazione diagnostica. Su questo tipo di apparati Sea Marconi è in grado di diagnosticare le seguenti “patologie”:
- Degrado chimico (sintomi: acidità, tensione interfacciale)
- Degrado dielettrico (sintomi: tensione di scarica, umidità nell’olio)
- Contaminazione (sintomi: umidità, particelle, metalli, SF6)
- Scariche parziali (sintomi: idrogeno)
- Surriscaldamento (sintomi: etilene, ossidi di carbonio)
I due relatori Sea Marconi concludono sottolineando che “La sorveglianza degli isolatori passanti, mediante test elettrici on-line e campionamento dell’olio, è di fondamentale importanza per l’affidabilità dei trasformatori. Il DGA è un potente strumento per la manutenzione predittiva, ma la sua interpretazione richiede una certa esperienza e una casistica sufficiente di casi reali per stimare correttamente i valori tipici e, soprattutto, i tassi di aumento del gas che possono essere associati a un difetto. La DGA può richiedere alcune soluzioni analitiche speciali quando l’SF6 può contaminare l’olio”.