Nanospugne, ‘Tecnologia del mese’ in Germania

14 giugno 2007

Un’azienda italiana, la Sea Marconi, in collaborazione con l’Università di Torino, ha sintetizzato e brevettato un particolare tipo di macromolecole, le nanospugne, sviluppate a partire da oligosaccaridi naturali, le ciclodestrine. Questi composti possono essere impiegati in svariati settori grazie alla loro particolare struttura che permette di assorbire numerosissime sostanze, trattenerle e rilasciarle in maniera controllata.

Finora, gli studi che hanno dato i risultati più promettenti appartengono ai campi del trattamento dei farmaci. Al fine di ampliare gli studi in questo settore, si sono strette profonde collaborazioni con altri istituti accademici.

Stabilita la non tossicità di queste macromolecole, è stata esaminata l’efficacia di alcuni prodotti farmaceutici adsorbiti dalle nanospugne; il risultato è stato successivamente messo a confronto con alcuni prodotti commerciali. Gli esiti sono stati sbalorditivi. Alcuni principi farmaceutici hanno mostrato un’efficacia 3 – 4 volte maggiore senza evidenziare effetti collaterali.

Il core business della Sea Marconi è lo sviluppo di soluzioni, prodotti e servizi per energia e l’ambiente.
L’azienda è fermamente convinta della potenzialità del prodotto e sta cercando dei partner interessati alle applicazioni descritte, o per sfruttare i prodotti già sviluppati.

(Testo tradotto dalla pubblicazione su “innovation news”, giugno 2007)

Non hai trovato la soluzione che cercavi?

Contattaci per approfondire e risolvere il tuo caso







    Ho letto l'informativa e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    Inserisci questo codice: captcha