Sea Marconi presenta le sue soluzioni in EDP Portogallo

6 febbraio 2012

EDP, uno dei principali operatori europei del settore energetico ed il più grande gruppo industriale del Portogallo, lo scorso 23 novembre 2011 ha ricevuto Sea Marconi per conoscere le sue soluzioni contro il DBDS e lo zolfo corrosivo.

Il meeting si è svolto a Lisbona in collaborazione fra Sea Marconi e l’azienda partner portoghese Trafotech, che insieme hanno risposto alle richieste degli operatori senior di differenti business unit EDP: EDP Distribuzione, EDP Generazione ed EDP HC, l’utility spagnola controllata al 100% da EDP.

Il tema principale della giornata è stato il problema dello zolfo corrosivo e più in generale i fenomeni di corrosione; a questo proposito ricordo che Sea Marconi fu la prima (nel 2005) a scoprire la principale causa della corrosione degli oli “giovani”, cioè il DBDS (dibenzildisolfuro), un composto non dichiarato aggiunto agli oli per migliorarne la stabilità all’ossidazione. Si è studiato però che all’interno delle apparecchiature, il DBDS genera corrosioni devastanti sulle componenti in rame ed effetti disastrosi anche sulle carte isolanti.

Gli studi, condotti a livello internazionale, e le ripetute casistiche di guasto hanno già decretato pregi e difetti delle diverse risposte presenti sul mercato al problema dello zolfo corrosivo.

Attualmente il processo di Depolarizzazione selettiva Chedcos® by Sea Marconi è l’unica soluzione realmente efficace e soprattutto duratura al problema dello zolfo corrosivo.

L’efficacia del processo Sea Marconi (Chedcos®) è la conseguenza del mix di esperienza, soluzioni tecnologiche all’avanguardia e ricerche di laboratorio; il risultato di questo lavoro è il reagente S/CHEDCOS®, senza il quale la Depolarizzazione Selettiva non garantirebbe gli stessi risultati contro il DBDS e gli altri composti corrosivi.

Il trattamento di Depolarizzazione selettiva Chedcos® è in grado di eliminare il DBDS e bloccare i fenomeni di corrosione. Chedcos® viene eseguito on-site, a circuito chiuso mediante le unità di decontaminazione (DMU) realizzate internamente da Sea Marconi. Le nostre unità aspirano l’olio dalla parte bassa del trasformatore, lo depolarizzano (grazie al reagente brevettato S/CHEDCOS®) e lo pompano nella parte alta del trasformatore. Questa modalità operativa crea un flusso costante dell’olio nel trasformatore favorendo l’eliminazione dei contaminanti dalle carte e dalla parte bassa della cassa.

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