A metà dello scorso dicembre Sea Marconi ha risposto con orgoglio all’invito di recarsi in Russia per offrire supporto nella gestione del problema PCB nel rispetto della convenzione di Stoccolma. L’attività nasce sotto gli auspici dell’UNIDO, ma esiste già un operatore locale incaricato di sviluppare un progetto pilota sulle apparecchiature contaminate (e non) della rete ferroviaria della federazione russa. Le Rossijskie železnye dorogi (strade ferrate
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