L’impianto di decontaminazione dai PCB è in viaggio verso la Corea del Sud

17 agosto 2009

La soddisfazione con cui si è conclusa la formazione dei tecnici coreani, la puntualità sui tempi di consegna e le performance dell’impianto in fase di collaudo, ribadiscono ancora una volta la leadership della Sea Marconi sul tema della decontaminazione dei PCB su scala internazionale.

Ma facciamo un passo indietro.

L’interesse manifestato dall’azienda coreana GreenField Ltd alla fine del 2008 porta Vander Tumiatti a Seul per approfondire le problematiche legate ai PCB negli oli isolanti e soprattutto per offrire delle soluzioni concrete per il mercato sud coreano. L’interesse si tramuta in un ordine di acquisto nel mese di febbraio 2009, e a tempo di record, qualche giorno fa si conclude la formazione ed il collaudo dell’impianto DMU BATCH 2500 2/D per la dealogenazione degli oli minerali isolanti.

Attualmente l’impianto è in viaggio verso il porto di Busan, nel mese di settembre ci sarà l’avviamento ed una nuova sessione formativa rivolta ai tecnici operativi coreani.

La soddisfazione mista a stupore che abbiamo letto negli occhi dei nostri partner coreani nel corso del collaudo dell’impianto ci ha onorato profondamente (in sole 4 ore, su 2500 Kg di olio, si è passati da una contaminazione da PCB di 297 mg/Kg ad un valore inferiore a 2).

Siamo certi che il nostro progetto “GreenPro® PCB Free” garantirà risultati sorprendenti che contribuiranno a migliorare l’ambiente e a confermare Sea Marconi come punto di riferimento contro i PCB anche in Oriente.

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