Segni (ispezione visuale)
I segni visuali diretti di questa criticità si evidenziano soltanto mediante ispezione interna del trasformatore. In caso di guasto (o fine vita) di macchine gemelle ad esempio, è buona pratica realizzare una diagnostica delle carte (attraverso il campionamento, analisi ed interpretazione) allo scopo di determinare un riferimento sperimentale per il trasformatore interessato. In presenza di “degrado carte isolanti” si evidenziano:
- segni di infragilimento della carta (perdita delle proprietà meccaniche),
- depositi insolubili (esempio sludge o solfuro di rame) sulle carte isolanti
- ostruzioni dei condotti di circolazione dell’olio utilizzati per il raffreddamento degli avvolgimenti e delle carte stesse.
L’olio isolante, per effetto dell’intimo contatto con le carte isolanti, diventa vettore prezioso per diagnosticare indirettamente lo stato delle carte stesse. Attraverso l’analisi dell’olio è possibile quindi identificare e quantificare i prodotti di degrado delle carte per valutarne la vita termica consumata.
Il degrado della carta determina una perdita della sua massa, i serraggi possono allentarsi con un progressivo aumento delle vibrazioni. Nel tempo lo stress meccanico che ne consegue va a sommarsi allo stress elettrico e allo stress termico incrementando sensibilmente la probabilità di guasto.
Campionamento rappresentativo
Qualora si decida di eseguire un’ispezione interna del trasformatore, a seguito di guasto o al fine di eseguire un’investigazione approfondita, è fortemente raccomandato il prelievo di campioni rappresentativi delle carte isolanti in conformità ai protocolli e alle procedure idonee. In particolare si consiglia di prelevare le carte nella parte alta, bassa ed intermedia dei singoli avvolgimenti, sia del primario sia del secondario, per ciascuna fase, prelevando più campioni di carte nelle zone con un maggiore inscurimento o infragilimento delle carte stesse.
È importante che siano impiegati idonei protocolli di campionamento e che si utilizzino kit di campionamento in grado di garantire la conservazione del campione fino alla fase di preanalisi. Allo stesso modo è importante che il kit offra idonei strumenti di raccolta dati (dati di targa del trasformatore, numerazione progressiva di ciascun campione, indicazione del punto di prelievo con mappatura tridimensionale dei conduttori, ecc.).
Nel corso del normale ciclo di vita dell’apparecchiatura risulta necessario prelevare dei campioni rappresentativi dell’olio isolante in conformità alla norma di riferimento ed alle istruzioni operative allegate ai kit di campionamento (approfondisci).