Elementi utili a delineare lo scenario e le priorità d'azione
– installazione dell’apparecchiatura elettrica;
– il valore finanziario dell’apparecchiatura elettrica ed i costi di decontaminazione/smaltimento;
– tipo e quantità di liquido isolante
– concentrazione di PCB nell’apparecchiatura elettrica,
– stato di degrado ed effetti sulla funzionalità dell’apparecchiatura elettrica;
– possibile coincidenza fra l’attività di decontaminazione ed altre attività manutentive;
– impatto sull’ambiente associato a possibili guasti dell’apparecchiatura elettrica e conseguenti perdite di olio contaminato.
Di seguito le contromisure alla criticità “Depositi insolubili (sludge)”, risultato delle raccomandazioni della IEC 60422 (tab. 5 pag. 31) migliorate secondo lo Stato dell’arte e l’impiego di BAT e BEP:
Desludging del trasformatore
Questa è la soluzione proposta ed impiegata da Sea Marconi. Si tratta di un processo che viene eseguito sul posto, mantenendo il trasformatore in servizio (e sotto carico) senza necessità di svuotarlo. Questo intervento si esegue con delle Unità Modulari di Decontaminazione (DMU) realizzate appositamente da Sea Marconi. Il trasformatore viene collegato alla DMU mediante tubazioni flessibili ad alta sicurezza; l’olio degradato viene aspirato dalla parte bassa del trasformatore, finisce poi nella DMU che lo scalda, lo filtra, lo degasa, lo deumidifica e lo depolarizza per poi reimmetterlo nella parte alta del trasformatore. Si crea così un circuito chiuso, e passaggio dopo passaggio, in combinazione con uno specifico settaggio della temperatura dell’olio nel trasformatore (> di 76°C punto di anilina) è possibile realizzare una continua solubilizzazione dello sludge nell’olio e la progressiva rimozione dello sludge.
Si consiglia di realizzare questa attività con trasformatore in servizio a pieno carico adottando specifici protocolli operativi. (approfondimento)
Valutare le terapie in termini di bilancio massa, bilancio energia, bilancio emissioni, costo-beneficio, costo-efficacia nel tempo dato.
Quali sono le terapie su apparecchiature elettriche con liquidi isolanti diversi da quelli minerali?
Per quanto riguarda gli oli esteri naturali e gli esteri sintetici le terapie sono le stesse, tuttavia si consiglia di scegliere le contromisure dopo attente valutazioni in termini di costo-beneficio, costo-efficacia e di impatto ambientale (biodegradabilità e sicurezza antincendio).
Per gli oli siliconici in esercizio i trattamenti raccomandati dalla norma (IEC 60944:1988) sono “trattamento sotto vuoto e filtrazione” e “setacci molecolari e filtrazione”.