Sintomi (analisi)

Il sintomo specifico della criticità “Zolfo corrosivo da DBDS – C1? è legato alla presenza del:
DBDS  – dibenzildisolfuro (IEC 62697-1).
Se la concentrazione di DBDS supera i valori raccomandati (vd. tab. nel paragrafo Diagnosi) è necessario attuare le dovute terapie.

Possibili configurazioni analitiche per la prova del DBDS

  • ECD – Electronic Capture Detector (IEC 62697-1 Ed.1-2012, par. 5.3.2);
  • AED – Atomic Emission Detector (IEC 62697-1 Ed.1-2012, par. 5.3.3);
  • MS – Mass Spectrometer (IEC 62697-1 Ed.1-2012, par. 5.3.4);
  • MS/MS (IEC 62697-1 Ed.1-2012, par. 5.3.5);
  • vd. anche IEC 62697-1 Ed.1-2012, Annex B

 

ci sono poi dei co-fattori utili per completare il quadro diagnostico:

TCS – Total Corrosive Sulfur (IEC 62697-2 draft)
Zolfo potenzialmente corrosivo – CCD Test (IEC 62535)
Zolfo corrosivo (IEC 62535, ASTM D1275 Method B, DIN 51353)
Fingerprint dell’olio: profilo GC-AED/GC-MS (IEC 62697-1)
Additivi: Passivatori (BTA, Irgamet 39, Irgament 30); inibitori di ossidazione (DBPC, DBP)
Zolfo totale (IP 373)
Particelle (IEC 60970)
Valutare T1, T2, T3 mediante l’analisi dei gas disciolti (DGA – IEC 60599)
Acidità totale TAN (IEC 62021-1 o IEC 62021-2)

Con l’analisi del DBDS in olio
puoi verificare la corrosione del tuo trasformatore

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