La criticità Corrosione da dissoluzione dei metalli – C4 è causata dall’azione corrosiva dell’olio nei confronti dei metalli presenti nei trasformatori (es.: rame). Tale corrosione determina la dissoluzione (scioglimento) dei metalli all’interno dell’olio alle normali condizioni di esercizio.
Il tipo e la velocità della corrosione dei metalli dipendono dalla temperatura, dalla concentrazione di ossigeno e dalla formulazione dell’olio in termini di composti aromatici, composti polinucleari aromatici (PNA), composti con eteroatomi (es.: ossigeno, azoto), additivi antiossidanti (es.: DBPC), additivi passivanti (es.: Irgamet 39, Irgamet 30).
Cause in relazione alle fasi del ciclo di vita
Cause della criticità “Corrosione da dissoluzione dei metalli – C4” | Quando può verificarsi (fasi del ciclo di vita) |
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Carenza dei requisiti di acquisto degli oli (nuovi o riciclati) | Requisiti ed acquisto |
Carenza nel controllo qualità per i singoli lotti o singole forniture di olio isolante | Accettazione oli isolanti |
Carenza nelle procedure analitiche per la verifica dei metalli disciolti in olio | Accettazione olio, factory test, installazione e pre-energizzazione, esercizio, vecchiaia, post mortem |
Cross contamination per l’impiego di olio, impianti, cisterne o contenitori contaminati da metalli (per rabbocchi, impregnazioni, riempimenti o trattamenti) | factory test, installazione e pre-energizzazione, esercizio, vecchiaia, post mortem (riciclaggio olio) |
L’effetto del campo elettrico all’interno del trasformatore amplifica la mobilità ionica dei composti organo-metallici disciolti nei liquidi isolanti degradando le proprietà dielettriche del sistema isolante (olio e carte). Questi fenomeni possono diventare particolarmente critici per alcune tipologie di trasformatori, ad esempio trasformatori raddrizzatori, di conversione (HVDC), e quelli speciali (es.: trazione elettrica di treni).
La dissoluzione induce la deposizione di metalli (es: rame) sulle carte isolanti e la formazione di depositi insolubili (sludge) all’interno della cassa; la conseguenza è il progressivo degrado delle proprietà dielettriche e chimiche sia dell’olio sia delle carte.
La presenza di rame disciolto agisce da catalizzatore nei processi di ossidazione dell’olio
– accelerando la degradazione chimica dell’olio,
– riducendo le proprietà di stabilità all’ossidazione dell’olio,
– accelerando l’invecchiamento delle carte,
– ed accelerando la formazione di sludge.
Info
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Sea Marconi ha sperimentalmente studiato questi fenomeni su diverse tipologie di liquidi isolanti. In alcune tipologie si è evidenziata una correlazione tra fattore di dissipazione dielettrica (tg delta) e concentrazione di rame disciolto nell’olio isolante. In altre tipologie di olio, grazie al copper deposition tendency test sviluppato da Sea Marconi, si è osservata una relazione tra la formulazione dell’olio con particolari additivi e la tendenza a depositare sulle carte composti organo-metallici contenenti rame.