L’argomento dei policlorodifenili (PCB), la loro pericolosità, insieme ad un quadro normativo e delle tecniche disponibili per la loro decontaminazione, è stato oggetto di un articolo pubblicato lo scorso 26 novembre su “Norme e Tributi” de “Il Sole 24 Ore”; Vander Tumiatti, fondatore della Sea Marconi, ne ha curato la redazione insieme a Silvia Berri.
L’articolo offre un’interessantissima sintesi sulla materia dei PCB, impiegati come isolante nei trasformatori elettrici e messi al bando a partire dagli anni ’80.
V. Tumiatti ripercorre brevemente l’evoluzione della normativa e ricorda che recentemente con il DM del 29 gennaio 2007 sono state pubblicate dal Ministero dell’Ambiente le linee guida per l’individuazione e l’uso delle migliori tecniche disponibili (BAT) per lo stoccaggio e la decontaminazione dei PCB.
La tecnica che garantisce la piena conformità ai requisiti espressi dal Ministero (articoli D.2.2.2.3 ed E.3) è la dealogenazione in continuo a circuito chiuso brevettata dalla Sea Marconi.
Tale tecnica, il CDP Process®, è in grado di decontaminare i trasformatori eliminando i PCB in essi contenuto ed assicurando anche il pieno recupero delle proprietà funzionali della macchina.